marek hamsik

Marek Hamsik

Marek Hamsik  Banská Bystrica, 27 luglio 1987) è un calciatore slovacco, centrocampista del Dalian Yifang e della nazionale slovacca, della quale è capitano. Ha legato la sua carriera con i club principalmente al Napoli. A Napoli ha militato per dodici stagioni, di cui sei da capitano.

Marek Hamsik
Marek Hamsik

Ha vinto due Coppe Italia (2011-2012 e 2013-2014) e una Supercoppa Italiana (2014). È il primatista di presenze e di reti con la maglia dei partenopei.

È il calciatore con più presenze e più gol segnati nella nazionale slovacca. Con la Nazionale ha partecipato a un campionato del mondo (2010) e ad un campionato d’Europa (2016).

Nel 2008 è stato nominato migliore calciatore giovane dall’Associazione Italiana Calciatori, mentre nel 2011, 2016 e 2017 è stato inserito, sempre dall’AIC, nella squadra dell’anno. Nel 2009, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 è stato premiato come calciatore slovacco dell’anno. È stato inoltre inserito nel 2015 nella squadra della stagione della UEFA Europa League.

È il primogenito di Richard e Renata Hamsik. La sorella Michaela è sposata con Walter Gargano, suo ex compagno di squadra nel Napoli. È sposato dal 4 luglio 2014 con Martina Franová; la coppia ha tre figli: Christian (nato il 15 gennaio 2010), Lucas (nato il 5 gennaio 2012) e Melissa (nata il 20 dicembre 2016). È soprannominato Marekiaro, un gioco di parole tra il suo nome e il nome della località Marechiaro nel quartiere Posillipo.

Carriera

Club

Slovan Bratislava

A 4 anni entra a far parte della scuola calcio dello Jupie Podlavice. Nell’autunno del 1998, in una partita di campionato contro i pari età del Dolna Strehova, mette a segno 16 reti, record imbattuto in Slovacchia. Nelle competizioni regionali e interregionali della stagione 1998-1999 gioca 38 partite realizzando 11 gol. Nel 2001 supera un provino con il club ceco dello Sparta Praga, ma il trasferimento non si concretizza a causa di problemi burocratici.

Il 6 agosto 2002 viene quindi ingaggiato dallo Slovan Bratislava nonostante le richieste economiche dello Jupie, pari a 125.000 corone slovacche, non fossero sostenibili dal club della capitale, da tempo in difficoltà economiche; per ovviare al problema, i genitori di Marek Hamsik pagano il trasferimento di tasca propria. Dopo aver fatto la trafila delle giovanili, vincendo i campionati allievi e juniores, esordisce in prima squadra il 24 luglio 2004, tre giorni prima di compiere 17 anni, nella partita di seconda divisione slovacca contro lo Zemplín Michalovce. Due settimane dopo realizza la sua prima rete, ai danni del Tatran Prešov.

Brescia

Le sue doti vengono subito notate all’estero ed è il Brescia la squadra più rapida ad aggiudicarsi il suo cartellino. L’acquisto del giovane centrocampista viene formalizzato nell’agosto del 2004 per la cifra di 60.000 euro. Aggregato alla squadra Primavera della formazione lombarda, viene aggregato alla prima squadra a soli 17 anni, ed esordisce in Serie A in quella stessa stagione, nella partita a Verona contro il Chievo del 20 marzo 2005 (3-1 per i clivensi); dopo Miloš Glonek (Ancona) e Vratislav Greško (Inter e Parma) è il terzo calciatore slovacco a giocare nella massima serie italiana.

Il Brescia retrocede in Serie B e nella stagione 2005-2006, fra i cadetti, gli offre la possibilità di mettersi maggiormente in mostra, facendogli totalizzare ventiquattro presenze. Realizza il suo primo gol “italiano” nella gara di Coppa Italia contro il Milan dell’11 gennaio 2006. Abile nel tirare i calci di rigore, durante la preparazione estiva ne realizza 56 consecutivi in una sessione d’allenamento ai due portieri (Emiliano Viviano e Federico Agliardi) chiamati ad alternarsi tra i pali.

Nella stagione successiva firma la sua prima rete in campionato su calcio di rigore, trasformato negli istanti finali dell’incontro casalingo contro il Treviso del 19 settembre 2006 (2-1 per i lombardi). In questo torneo realizza complessivamente 10 reti in 40 partite, con 7 rigori.

Napoli

2007-2010
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Un giovane Hamsik, in allenamento coi partenopei nel luglio 2009.

Il 28 giugno 2007 il Napoli acquista il giovane centrocampista slovacco per € 5,5 milioni. Marek Hamsik sceglie la maglia numero 17. Il giovane centrocampista slovacco, già stimato in Italia per quanto aveva fatto vedere a Brescia, arriva a Napoli tra le polemiche dei tifosi, che vedono in lui e in Ezequiel Lavezzi due giocatori non all’altezza delle aspettative della squadra. 

L’esordio

Schierato nel ruolo di interno sinistro nel 3-5-2 di Edoardo Reja, esordisce il 15 agosto 2007, a 20 anni, nella partita contro il Cesena, valido per il primo turno di Coppa Italia, in cui realizza anche il suo primo gol con la maglia partenopea. Il 16 settembre 2007, in occasione di Napoli-Sampdoria, mette a segno la sua prima rete in Serie A, siglando la rete del definitivo 2-0 per i partenopei. Il 20 gennaio 2008 in Napoli-Lazio firma la prima doppietta in carriera, decisiva nel 2-2 finale al San Paolo. A fine stagione diventa capocannoniere stagionale del club azzurro con nove reti, senza calciare rigori.

Il 26 luglio 2008 segna la sua prima rete europea, contro i greci del Paniōnios, nell’Intertoto: con la soppressione del torneo a partire dal 2009, resterà l’ultima realizzata in Intertoto da una squadra italiana. Il 19 gennaio 2009 riceve l’Oscar del calcio AIC come miglior giovane vincendo la concorrenza di Sebastian Giovinco e Mario Balotelli, primo straniero in assoluto. Grazie alle sue prestazioni, viene inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal britannico Times, risultando al 12º posto.

Il nuovo allenatore azzurro Walter Mazzarri, ingaggiato in luogo di Roberto Donadoni, avanza il suo raggio d’azione: da interno sinistro del 3-5-2, lo schiera al fianco di Ezequiel Lavezzi alle spalle della prima punta nel suo 3-4-2-1. Il 31 ottobre 2009 firma un’altra doppietta in casa della Juventus nella vittoria del Napoli per 3-2, risultando decisivo in un successo che mancava da 21 anni. L’UEFA lo inserisce tra i candidati per la squadra dell’anno UEFA 2009 per il ruolo di centrocampista destro. Il 29 febbraio 2010, per la prima volta in carriera, viene eletto calciatore slovacco dell’anno del 2009. 

La prima volta da Capitano

Il 13 marzo 2010, nella gara contro la Fiorentina, indossa per la prima volta la fascia di capitano: a 22 anni e 229 giorni diventa così il più giovane capitano della storia azzurra, superando il precedente primato di Antonio Juliano. Al termine della stagione 2009-2010, firmando complessivamente 12 gol in 37 partite, risulta essere il capocannoniere della squadra partenopea per il terzo anno consecutivo; l’ultimo calciatore a laurearsi capocannoniere azzurro per almeno tre stagioni di seguito era stato Diego Armando Maradona, massimo cannoniere partenopeo per quattro stagioni consecutive (1984-1988).

2010-2013
marek hamsik

Marek Hamsik con la maglia del Napoli nel 2010, durante la trasferta di Europa League sul campo dell’Utrecht.

Il 28 marzo 2011 viene nominato per la seconda volta consecutiva calciatore slovacco dell’anno. Confermando una certa continuità in fase realizzativa, in campionato realizza 11 reti (13 stagionali comprese le coppe, record personale), vice-capocannoniere azzurro dopo Cavani e protagonista decisivo nella qualificazione diretta in UEFA Champions League.

Esordisce nella massima competizione europea nel settembre del 2011, nella partita in trasferta contro il Manchester City (1-1). Trova la prima rete in Champions League nella successiva partita interna contro il Villarreal, aprendo le marcature dell’incontro finito 2-0 per i partenopei. Il 7 dicembre, in Champions, realizza il secondo gol partenopeo in Villarreal-Napoli, contribuendo al raggiungimento degli ottavi di finale. Il 23 gennaio 2012 viene inserito nella miglior formazione del 2011 del Gran Galà del calcio AIC

La Coppa Italia

Il 20 maggio 2012 sigla il gol del definitivo 2-0 nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, vincendo in tal modo il primo trofeo in carriera e riportando la coppa a Napoli dopo 25 anni di attesa. S’impone come miglior uomo-assist di un torneo che vede i partenopei chiudere al quinto posto in classifica. Inoltre, in questa stagione entra tra i dieci giocatori più presenti e tra i dieci migliori marcatori nella storia del Napoli.

L’11 agosto disputa la sua prima finale di Supercoppa italiana, persa 4-2 a Pechino contro la Juventus.

2013-2016

Con il nuovo allenatore Rafael Benítez ricopre il ruolo di trequartista alle spalle della punta centrale nel 4-2-3-1 del tecnico spagnolo. Il 23 novembre 2013, nella gara contro il Parma, si infortuna rimanendo lontano dal campo di gioco per circa un mese e mezzo.

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Marek Hamsik capitano azzurro nell’estate 2014, durante un’amichevole contro il Barcellona.

Il 31 gennaio 2014, alla sua settima stagione al Napoli, diventa il nuovo capitano della squadra a seguito della cessione di Paolo Cannavaro al Sassuolo. Il 4 marzo vince per la terza volta in carriera il premio come calciatore slovacco dell’anno. Il 26 aprile seguente, subentrando nel corso della gara esterna contro l’Inter, tocca quota 300 presenze in maglia azzurra, diventando il quinto giocatore nella storia partenopea a raggiungere tale traguardo. Il 3 maggio 2014 vince la seconda Coppa Italia con un 3-1 ai danni della Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma. Nella finale fornisce anche l’assist al primo gol del compagno di squadra Lorenzo Insigne.

Il 22 dicembre Marek hamsik conquista la Supercoppa italiana 2014, vinta battendo ai rigori la Juventus. Il 16 aprile realizza una doppietta in Europa League contro il Wolfsburg, quarto di finale di andata vinto 1-4 dai partenopei.

capitano

Marek Hamsik con il Napoli nel 2015, durante la sfida sul campo della Dinamo Kiev.

Con il nuovo allenatore Maurizio Sarri, ritorna a giocare nella posizione di interno sinistro nel centrocampo a tre, suo ruolo preferito. Dopo mesi di astinenza, il 20 dicembre ritorna al gol su calcio di rigore, fissando il momentaneo 0-1 in Atalanta-Napoli (1-3 nel finale) e battezzando ufficialmente la goal-line technology nel campionato italiano. Il 25 aprile 2016, in occasione della partita Roma-Napoli, raggiunge le 400 presenze con la maglia dei partenopei.

2016-2019

All’inizio della sua decima stagione a Napoli, con un gol alla terza giornata contro il Palermo  supera Maradona arrivando a quota 82 gol in campionato con i partenopei e collocandosi al secondo posto di questa speciale classifica alle spalle del primatista Antonio Vojak. Tre giornate dopo, contro il Chievo, segna il gol del decisivo 2-0 arrivando alla marcatura numero 100 con la maglia azzurra tra campionato e coppe. In Champions League segna il suo primo gol aprendo le marcature nella partita al San Paolo contro il Benfica (4-2).

Il 4 febbraio 2017, in occasione della partita Bologna-Napoli (terminata 7-1 per gli azzurri), Marek Hamsik mette a segno la prima tripletta della sua carriera, e inoltre scavalca Attila Sallustro nella classifica dei marcatori della storia del Napoli, piazzandosi secondo solo a Maradona. Realizza 12 gol in campionato (miglior performance della carriera insieme a quella registrata nella stagione 2009-2010) e 15 in tutte le competizioni (nuovo record personale).

Il 23 dicembre 2017, nella partita disputata in casa contro la Sampdoria, realizza il suo 116º gol con la maglia azzurra, che gli consente di diventare il miglior marcatore della storia del Napoli tra tutte le competizioni, superando l’ex primatista Diego Armando Maradona. Il 6 maggio 2018, in occasione della partita casalinga contro il Torino, segna da subentrato il gol del momentaneo 2-1 dove arriva a quota dei 100 gol in Serie A. Il successivo 6 novembre, nella partita di Champions League contro il Paris Saint-Germain, supera Giuseppe Bruscolotti al primo posto per numero di presenze totali con la maglia del Napoli, raggiungendo le 512 presenze fra tutte le competizioni.

L’ultima partita a Napoli

Il 2 febbraio 2019 gioca la propria ultima partita con la maglia azzurra, con i partenopei che si impongono per 3-0 sulla Sampdoria. Chiude la propria esperienza a Napoli con 520 partite e 121 reti. E’ così il giocatore con più presenze e più reti realizzate con la maglia del club.

Dalian Yifang

Il 14 febbraio 2019, dopo 12 anni trascorsi con la maglia del Napoli, si trasferisce a titolo definitivo al Dalian Yifang. Fa il suo debutto con la nuova maglia in campionato il 3 marzo seguente, alla prima giornata di Super League, nella gara pareggiata per 1-1 sul campo dello Henan Jianye.